10/10 stelle e 2/2 « A » !
Il rapporto tra scrittura strumentale e vocalità costituisce del resto nucleo e sostrato strutturale di questa incisione senza mezzi termini impressionante e stupefacente per la molteplicità di aspetti, dettagli, tinte e sfumature che, nella lettura di testi tanto conosciuti e frequentati, riesce a porre in una luce inaudita. La pronuncia, le inflessioni e le curve espressive delle linee melodiche tendono idealmente ad avvicinarsi all’emissione vocale, mentre una trasparenza assoluta rende giustizia esemplare alla raffinatezza degli intrecci schubertiani. Molto si dovrebbe poi dire sulla tensione drammaturgica e narrativa della lettura. Se nel più felice dei casi un’interpretazione può essere rivelatrice, questa indubbiamente lo è. Uno dei cd più memorabili degli ultimi anni.
C. Fertonani